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Gli esami non finiscono mai.
CIN - luned́ 04 luglio 2011

Lo sanno bene i nostri otto soci che con i propri curriculum e la documentazione richiesta sono parti alla volta di Napoli dove, presso la Sezione LNI, per tre fine settimana consecutivi, si sono tenuti dei seminari di approfondimento e di valutazione dei candidati con tanto di prova pratica a mare, di saper svolgere una tesina su un argomento sorteggiato e di rispondere a questionari con i test forniti dalla Presidenza Nazionale LNI e tutto questo per poter accedere al titolo di “Esperto Velista”.
Titolo rilasciato da una apposita commissione esaminatrice composta da Marco Flavio Tosello, Pasquale Orefice e presieduta dal Delegato Regionale LNI Prof. Rosaria Rosini che sottoponendosi al duro lavoro di esaminatori, ha valutato i requisiti richiesti, l’esperienza di ogni candidato, le conoscenze pratiche di conduzione di una imbarcazione a vela e soprattutto la capacità individuale di insegnamento a fronte di argomenti di così vasta portata. Circa ventisei i candidati provenienti dalle varie sezioni della Campania, solo una quindicina quelli che sono arrivati al superamento delle prove effettuate e dunque al conseguimento del titolo di “EV”. Basta questo dato di carattere generale per comprendere la difficoltà della prova e il rigore applicato nel giudizio finale.
Difficoltà, d’altra parte, messa in conto dai nostri candidati che nonostante i loro impegni professionali, si sono messi a studiare di nuovo per quasi un mese e a dare fede a qualche confidenza ricevuta: “molto seriamente e anche di notte”.
Il risultato del nostro gruppo complessivamente è soddisfacente in quanto ben cinque su otto candidati sono stati nominati “EV” e gli altri tre ci sono arrivati molto vicini. Che la nostra sezione avesse tra i suoi soci ben cinque “EV” è cosa che nella nostra storia di Sezione non era mai capitato prima. Questo ci fa piacere e ci fa guardare con ottimismo al futuro. Una Sezione LNI per ben funzionare deve avere le persone qualificate al posto giusto, dagli istruttori, ai giudici UDR, agli esperti velisti, fino alle specifiche competenze professionali nei settori di interesse prescelti, insomma quella auspicata “qualità del socio” che unita alla disponibilità e sensibilità personale, costituisce quel patrimonio umano indispensabile per svolgere nel migliore dei modi le molteplici finalità che lo statuto ci suggerisce.
In conclusione è doveroso un mio personale ringraziamento e rivolgere vivissimi complimenti che esprimo a nome di tutta la nostra Sezione ai soci “E.V”: Roberto Esposito Sansone, Francesco Paolo Storti, Salvatore Brancaccio, Antonio Fusco, Giuseppe Salottolo.

Il Presidente LNI/CS.  Vincenzo Dea





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